sabato 10 maggio 2008

myanmar

Guardando le immagini dei monaci vestiti di arancione e rosso, che fanno da scudo umano, tra il nero dei militari e i colori pastello della gente comune, mi chiedo se ci sia qualcosa che possa fare, se non dire queste due parole, come una preghiera, con le mani giunte.
Dopo essere stati autori, spietati, della repressione cruentissima del movimento democratico non-violento, i militari al governo, ora, non hanno avvisato la popolazione dell'arrivo del ciclone in Birmania, pur essendone a conoscenza.
Che crudeltà resta da compiere? Il cuore è in pezzi.

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