lunedì 11 febbraio 2008

un giro di valzer e una domanda

Ho ritrovato oggi chi aveva Il Grande Freddo tra i suoi film preferiti. Avevo chiesto ai due che sono venuti dopo di lui Eri tu che mi avevi parlato de Il Grande Freddo? Non erano loro.
In Sicilia - dove ho trascorso i giorni di vacanza di quest'ultimo Natale - c'era una copia in vhs de Il Grande Freddo sugli scaffali di una piccola videoteca in camera mia. Ricordavo che fosse tra i film preferiti di qualcuno che stimavo, per questo intendevo vederlo.
Ma non era Pablo, Felipe neppure, non sapevo più chi, se ci fosse davvero, o se invece avevo confuso un titolo con un altro, come succede.
Ecco, oggi l'ho ritrovato.
Da quando io e Bonaventura ci eravamo un pò allontanati, ho condiviso fantasticherie e desideri misteriosi prima con Pablo, meno intensamente anche con Felipe.
Quello che so ora è che tutti e tre hanno incarnato qualcosa che mi è complementare, come un partner nel valzer che ti conduca.
Ogni volta che mi sono allontanata da uno - perchè non tolleravo di vivere col cuore come un puntaspilli - girando su me stessa, sono finita tra le braccia di un partner di danza che gli rassomiglia. Deve essere nel mio karma.
Bonaventura, Pablo, Felipe e tre. Si riparte da Bonaventura. Sono pochi giorni che mi conduce di nuovo lui, elegantemente, nel valzer di sempre, su un pavimento decorato di altri fiori e domande che non cambiano, ma sono meglio poste.
Dei tre è il partner prediletto, quello con cui mi sento più sicura, tra di noi è cresciuta la confidenza, e ha un profumo delizioso.
Nel calendario, cè un giorno solo alla settimana in cui Bonaventura ed io possiamo vederci, dei sette è quello dedicato a Mercurio, che è Hermes, dio dell'eloquenza.
E' curioso che per Bonaventura l'eloquenza sia il frutto proibito, e non è una metafora questa. Sarà per questo che una magia beffarda gliel'ha dedicato?
Mi ha attraversato come una scarica elettrica, stamattina, una citazione di Jung Gli Dei hanno lasciato posto alle malattie.
Ho sentito gratitudine verso Jung - per avere condiviso e pensato - e verso Bonaventura per avere ricordato e diviso con me, proprio stamattina, un pensiero di cui sono assetata.
Il caduceo con cui Mercurio dissipa le nubi ne La Primavera è divenuto il simbolo della Medicina. Sarà per questo che ho detto di si?

Nessun commento: