Fondamenta
Giovedì notte, tutto bene
Eccetto quel tuo sguardo negli occhi
Mentre racconto una storia, che trovi noiosa
E stai già pensando a qualcosa da dire
Mi lascerai finire, poi farai cadere
Umiliandomi di fronte ai nostri amici
Allora userò quel tono che ti infastidisce
E dirò qualcosa come,
“Si, osservazione intelligente caro,
Perché semplicemente non ti fai un’altra birra?”
Mi chiamerai puttana
E tutti si imbarezzaranno
Ma non mi frega
Con le punta delle dita mi sto reggendo
Ai cedimenti delle nostre fondamenta
So che dovrei lasciar perdere, ma non posso
E ogni volta che litighiamo, so che non è giusto
Ogni volta che sei di malumore e io rido
So che dovrei dimenticare, ma non posso
Hai detto sarà che mangi troppi lemoni
Per essere tanto acida
Ho detto “A proposito, mi farei i tuoi amici, tesoro,
perché sono molto più in forma.”
Si, è stato infantile
E tu sei diventato aggressivo
E devo ammettere che ho avuto un po’ paura
Ma farti perdere le staffe, mi elettrizza
Ai cedimenti delle nostre fondamenta
So che dovrei lasciar perdere, ma non posso
E ogni volta che litighiamo, so che non è giusto
Ogni volta che sei di malumore e io rido
So che dovrei dimenticare, ma non posso
La tua faccia è impiastricciata
Perché hai bevuto da star male
Che sorpresa!
Non voglio guardarti in faccia, perché mi fa venire la nausea
comprate solo ieri
Accidenti, non posso star dietro a queste cose
Bene, ti lascerò qui fino al mattino
E di proposito non accenderò il riscaldamento
E dio mio, spero di non restare bloccata con questo tipo
Con le punta delle dita mi sto reggendo
Ai cedimenti delle nostre fondamenta
So che dovrei lasciar perdere, ma non posso
E ogni volta che litighiamo, so che non è giusto
Ogni volta che sei di malumore e io rido
So che dovrei dimenticare, ma non posso
Ogni volta che tu sei di malumore e io rido
So che dovrei dimenticare, ma non posso
Ho letto sul web traduzioni di Foundations di Kate Nash così sconclusionate che mi dispiaceva per la bella canzone della Nash, quotidiana e diretta nel filo narrativo.
La traduzione che precede, mia, è libera nel riportare espressioni dall'inglese all'italiano colloquiale, ma accurata nel rispetto delle atmosfere e della leggerezza del testo della Nash.
Il titolo del mio post è un link a youtube, al video della canzone molto carino e Lilly Allen like.
1 commento:
ottima traduzione, finalmente qualcuno che ha capito la canzone :P
e bel blog!
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