Ho tentato d'andare al cinema a vedere La Giusta Distanza invece, inseguendo un film che alla fine è sfuggito anche quello.
Il cinema Anteo è sempre troppo affollatto per me e Luna che arriviamo d'abitudine di fronte al botteghino a pochi minuti dall'inizio della proiezione del film.
Ma a qualcosa è servito, che la visione di un film che era interessante e avevo atteso, andasse a puttane. Ho potuto sentire finalmente le risposte di Luna, la sua voce che declinava le buone ragioni per cui secondo lui non vale più la pena di continuare a rincorrersi, verso un futuro di serenità che da lontano somiglia solo al fumo dei boschi incendiati di Capaci d'estate. Lasciarsi è una liberazione, gli ho strappato, fiera e amara.
E queste sono le ragioni di Luna, che sapientemente ho trascritto, perchè Luna è di poche parole, potrebbe non ripetersi ed io non posso correre il rischio di dimenticare la verità. Ecco, allora.
Ho già i miei genitori a cui pensare e tu sei un pensiero in più, per me. Non sono abituato a vivere in una relazione, ma ad essere single.Visto che al cinema non eravamo riusciti ad andare, abbiamo ammazzato il tempo e il nostro ultimo pomeriggio insieme, dando un'occhiata alla libreria dello spettacolo che fa parte dell'Anteo. L'ingresso è proprio accanto ai botteghini, quello con le maschere e le casse dove acquistare i biglietti per gli spettacoli.
Sei una che cambia in fretta tu, mentre io sono come di legno.
Seguo la mia vita tranquilla, sono così anche al lavoro, che mi faccio portare dal trantràn. Non vado a cercarmi le sfide.
La relazione con te mi avrebbe fatto piacere trovarla come si trova una casa già costruita, con le mura portanti già in piedi, dove ci sia solo da imbiancare.
Al contrario tra di noi c'è da tirare giù un muro e di costruirne di nuovi. Anche se forse la felicità non coincide col vivere il più tranquillo possibile, tuttavia può darsi che essere felice sia avere un sorriso pieno e sereno anche nelle tribolazioni, come adesso mi manca con te.
Un mio grande desiderio è la pace, che accanto a te non sempre riesco a sentire.
Ho cercato tra gli scaffali un libro da comprare a Luna, che fosse come un addio, una specie di commiato al nostro amore sordomuto. Andavo alla ricerca di Frammenti di un Discorso Amoroso di Roland Barthes, ma il caso sa quel che non saprò e mi ha guidato lo sguardo su un alternativa migliore Un Matrimonio Pacifico di Doris Lessing.
Il premio Nobel alla letteratura del 2007 ha scritto il libro che parla di Luna e del suo sogno di unione nella pace, che gli auguro. Tieni custodita l'immagine di quella pace segreta come le tue montagne di neve, silenziosa, come il guardiano di un tempio sacro, Luna.
Io non l'ho mai vista, perchè per un anno di vita insieme è rimasta serrata a doppia mandata nella cassaforte blindata della tua lingua aggrovigliata intorno ad un eterno chewingum alla menta. E vorrei sussurrarti, Luna, da lontano, una racommandazione. Ogni tanto controllerai le tasche, non è vero?...non rischiare di perderla mai, Luna, quella chiave.
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