giovedì 6 settembre 2007

things might happen

La mattina, percorrendo in bicicletta il naviglio della martesana, incontro una quantità di lunatics. Oggi uno di loro teneva in una mano tre ruote di una bicicletta, e nell'altra una busta di platica, di quelle che ti darebbero al super.
Camminando grugniva, urlava forte e ogni tanto accellerava il passo, e si scuoteva agitato. Gli sono passata accanto con la paura che mi tirasse giù in acqua con una spinta.

La mia ricerca di una condivisone prosegue. Sono di nuovo a Milano infatti, da una settimana, al momento ospite a casa di Bio, ma sto cercando un nuovo appartamento in condivisione. Quello in cui ho vissuto fino alla fine giugno l'ho lasciato prima d'andare in sicilia per le vacanze estive. Non lo rimpiango, era rumorosa la via in cui vivevo e l'affitto caro, rispetto alle condizioni in cui avevo trovato la casa.

Aspetto che mi chiamino a scuola, e intanto in questi giorni ho tradotto due racconti dallo spagnolo che mi ha commissionato un'amica per conto di una casa editrice romana. E' stata un'emozione forte, inattesa, mentre traducevo i testi, quella di vedere i due brani prendere forma davanti ai miei occhi, grazie alla magia delle parole. E' una gioia quasi pari al comporre qualcosa di proprio, per chi ama la lettura e scrivere, poter tradurre un testo letterario .

Mi assumessero!...sarei Alice nel paese delle meraviglie. Intanto continua la mia vita di nomade, che la settimana scorsa mi ha portato a Losanna, ospite di una giovane giornalista con un bellisimo nome ebraico, assieme a Wheel, che era di ritorno da Londra per una settimana. Ho dimenticato a Losanna il mio miglior reggiseno. E venerdì sarò in partenza per Roma, a trovare Marylin per il weekend, la poetessa e il suo boyfriend, finalmente.

1 commento:

marcellino ha detto...

lo dicevo ke 6 una nomade...Bye By..."marcellino"