Peter Sant, il mio amico maltese australiano, mi ha scritto oggi. Sul suo account youtube, ci sono molti dei video che insieme al fratello hanno girato negli ultimi due anni. Interessanti sempre e sempre infestati da quella musica estraniante che ti rallenta il respiro e che ho la fortuna di aver ascoltato anche dal vivo. Mi ricordo il battito dei tacchi di Peter, sul pavimento di cemento, quella sera in una session di artcred a Londra, nel quartiere di Hackney.
Mi ricordo del tè ai pinoli, nella tearoom araba dove ci siamo salutati, prima dell'arrivo di mio padre. "I think you're not coming back..." mi diceva e scuotevo la testa, ma avevo un groppo in gola. Peter era gioia, litri di birra e iniettava ambizione nelle nostre passeggiate pomeridiane, tra gli alberi e i tramonti agrumati di Hyde Park. I fraintendimenti timidi tra di noi e le cene romantiche...aspettano solo un altro incontro.
PS ho appena aggiunto la url del suo account youtube ai link, per chi ha voglia di dare un'occhiata.
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